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CONOSCENZA DELLA REALTÀ NATURALE E AMBIENTALE: Biodiversità e prodotto tipico

(con particolare riferimento all'articolo 15 della legge "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare" del novembre 2015)

DIRETTORE DEL CORSO

Dott. Guido Stecchi

FORMATORI
Dott. Guido Stecchi
Jack Moszynski

La nuova legge, appena approvata, sulle "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare" può essere l'occasione per ristabilire un rapporto operativo concreto tra operatori del settore, formatori e istituzioni a favore di una più corretta e completa conoscenza, da parte degli studenti, ma anche dei consumatori, del concetto di biodiversità e, soprattutto, dei prodotti tipici che ne sono diretta conseguenza e che rappresentano una risorsa insostituibile per la nostra economia, la nostra cultura, la difesa delle nostre radici. Offerta formativa in collaborazione con l'Accademia delle 5T.

Il nostro obbiettivo è offrire ai docenti la consapevolezza dell'importanza vitale della biodiversità e una seria chiave interpretativa del concetto di territorio con le sue tipicità e tradizioni. In tal modo potremo offrire loro un metodo per applicare queste conoscenze alla specifica realtà del territorio in cui operano favorendo un legame culturale e operativo tra la scuola e l'ambiente naturale e umano che la circonda.
I corsisti potranno conoscere il significato corretto del termine biodiversità in ambito territoriale e non solo globale, ovvero legato anche alla diversità culturale e agricola di un territorio. Conoscere pertanto anche il vero significato di Tipico e Tradizionale per acquisire un metodo di indagine sul prodotto tipico di qualsiasi luogo, saperne riconoscere l’autenticità, saperlo inserire sinergicamente tra le varie espressioni culturali del territorio. Infine conoscere direttamente i prodotti tipici del territorio in cui la scuola in cui si svolge il corso opera. Sarà parte fondamentale del corso far acquisire capacità di comunicazione e divulgazione specifiche sia in ambito di formazione frontale sia nell'attività di laboratorio e di gruppo in strutture della filiera.
Si fa riferimento anche all’aspetto gastronomico tenendo nel dovuto conto la risoluzione del Parlamento Europeo del 12 marzo 2014 che invita gli stati membri a inserire la gastronomia (intesa come espressione della cultura di un popolo oltre che nel significato letterale della parola, ovvero “scienza del ventre”) nei programmi scolastici di ogni ordine e grado.


Sedi: quelle operative dell'Università Popolare Anidra e/o le sedi degli istituti coinvolti

Destinatari:
Docenti di Istituti di ogni ordine e grado, personale ATA

Ore totali:
25 ore di cui 8 in presenza , 9 tramite F.A.D. sulla piattaforma e-learning Anidra Università Popolare, 8 di attività esterne

Docente:
Guido Stecchi, Presidente dell’Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità). Docente nel c.d.l. in Scienze Gastronomiche dell'Università degli Studi di Parma di “Giornalismo enogastronomico” e di “Prodotti d'origine animale nel Master COMET (Cultura, Organizzazione e Marketing dell'Enogastronomia Territoriale)”.

Programma:
Concetti base (lezioni on line 9 ore):
- importanza delle Diversità: Biodiversità, Diversità culturale, Diversità contingenti
- Biodiversità animale, Biodiversità vegetale, Biodiversità microbica
- corretta interpretazione dei termini Territorio, Tradizione, Tipicità
- la gastronomia come scienza: l'indissolubile legame tra sano e buono
- la gastronomia come arte: il passaggio del cibo da bisogno a piacere
- il cibo inteso come fonte di benessere, ovvero il legame tra alimentazione sana ed edonismo
- le cinque motivazioni per cui la tipicità va tutelata: economica, culturale, salutistica, ambientale, di educazione sensoriale
- esatta interpretazione di termini ed espressioni di moda spesso abusati e scorrettamente sfruttati: naturalità, sostenibilità, sicurezza alimentare, km zero, filiera corta
- esame approfondito del significato di Dop, Igp, Stg, Doc, Docg, Igt, DeCo, Pat, Presìdi slow food

 
La biodiversità nei prodotti tipici (8 frontali, 8 in azienda):
- gli alimenti fermentati: la biodiversità microbica e i microrganismi "gourmet", la loro funzione nell'ambiente naturale e negli ambienti produttivi (2 frontali, 4 in visite aziendali )
- la biodiversità vegetale: specie e cultivar, interesse ambientale e salutistico delle varietà antiche di frutta, ortaggi e soprattutto cereali (2 frontali, 2 in azienda)
- la biodiversità animale: le razze autoctone, il loro valore ambientale, il benessere animale (2 ore frontali, 2 in azienda)
- razze e varietà alloctone integrate (2 ore frontali)

Obiettivi:
conoscere il significato corretto del termine biodiversità in ambito territoriale e non solo globale, ovvero legato anche alla diversità ambientale, culturale e agricola di un territorio. conoscere e saper trasmettere pertanto anche il vero significato di tipico e tradizionale per acquisire un metodo di indagine sul prodotto tipico di qualsiasi luogo, saperne riconoscere l’autenticità, saperlo inserire sinergicamente tra le varie espressioni culturali del territorio. infine conoscere direttamente i prodotti tipici del territorio in cui, la scuola in cui si svolge il corso, opera.
si fa riferimento anche all’aspetto gastronomico tenendo nel dovuto conto la risoluzione del parlamento europeo del 12 marzo 2014 che invita gli stati membri a inserire la gastronomia (intesa come espressione della cultura di un popolo oltre che nel significato letterale della parola, ovvero “scienza del ventre”) nei programmi scolastici di ogni ordine e grado.

Nello specifico verranno perseguite le seguenti finalità:
- mettere in grado i docenti di spiegare agli studenti il significato vero di biodiversità e in particolare la valenza della biodiversità agricola nella realtà ambientale dei vari territori
- mettere in grado i docenti di applicare le conoscenze teoriche sulla biodiversità agricola alle singole attività del territorio in cui opera l'istituto scolastico in modo da facilitare la comprensione del tema nel concreto e di condizionare gli studenti nei comportamenti nella vita quotidiana e nella futura attività lavorativa

Struttura del corso:
- la prima fase è teorica e affronta i vari temi in generale: si svolge on line con esercitazioni pratiche per capire se ogni punto è stato ben compreso
- la seconda fase prevede lezioni frontali e visite aziendali in modo di mettere in rilievo i vari aspetti di biodiversità, tipicità, diversità culturali nelle specifiche attività del territorio in cui il corso si svolge: se il luogo non è quello in cui i partecipanti al corso insegnano, vengono fatti i dovuti confronti, in fase di lezione frontale, con le realtà dei territori in cui ogni singolo partecipante opera

Metodologie:
aule-lezioni frontali, aula lavori di gruppo, laboratori, e-learning

Materiale e tecniche utilizzati:
video, videoproiettore, attrezzature specifiche di varie attività produttive

Tipologie e verifiche finali:
questionario a risposte aperte, test in F. A. D.

A.S.: 2018/2019

COSTO: 198,00 € (centonovantotto/00)

 

 

 

Per maggiori dettagli scarica i pdf: 

2015/07/ biodiversità-legge-2015.pdf

corso biodiversità 35 ore.pdf

Modulo pre-iscrizione

 

Il corso viene inoltre erogato anche in modalità e-Learning (8 ore):

http://anidraelearning.anidra.it/my/

cnupi anidra, ente accreditato MIUR

alternanza scuola lavoro

garanzia giovani